A otto anni ho deciso che sarei diventata giornalista: lo sentivo anzi, lo sapevo, e così ho seguito il mio destino. La laurea in Francia e poi in Italia, la radio, la TV e la carta stampata – ma anche la pubblicità e l’editoria – hanno segnato la mia strada. Da piccola intervistavo le amiche che sognavano di fare le ballerine, da grande scrivo per il web e per un certo numero di magazine torinesi e nazionali, sono responsabile di diversi uffici stampa ed ho una mia agenzia di pubblicità. In più scrivo libri e conduco un programma radiofonico.
Amo l'arte in tutte le sue forme, i viaggi che ti cambiano la vita, la moda (da interpretare e non subire) e lo shiatsu. Sciare e scrivere, per me, sono il top: il vento in faccia e le parole che scorrono facili sono la mia libertà.
Avere delle passioni è bellissimo: è la differenza tra vivere e sopravvivere.
