lunedì 21 gennaio 2013

Mike Bongiorno, l'uomo di montagna

L'anchorman che, insieme ad altri nomi, ha fatto la storia della televisione italiana non era "solo" un personaggio pubblico, ma un uomo che ha vissuto molte vite. Presentatore e autore di numerosi programmi, ha lavorato per i giornali, la radio, la televisione ed ha prestato il volto a diversi spot, da quello storico della Grappa Bocchino ai più recenti in compagnia di Fiorello.
Dietro ai riflettori c'era però un altro Mike: una persona che amava circondarsi di amici veri, che credeva nella famiglia e che viveva le sfide con passione. Per questo si è sempre misurato negli sport riscuotendo successo, soprattutto quando si trattava di attività legate alla montagna. Da ragazzo Michael Nicolas Salvatore si è cimentato con corda e picozza sui monti attorno a Ortisei ed ha praticato sci di fondo e di discesa in Valle di Susa, la stessa zona che lo ha ospitato e protetto durante il periodo di fuga da Torino come partigiano. Sì perché l'americanino, come lo chiamavano i compagni di prigionia, durante la seconda guerra mondiale è stato prima esule e successivamente deportato a San Vittore e in alcuni campi di detenzione.
Anche dopo la liberazione, negli anni trascorsi in America con il padre, Mike ha vissuto con passione lo sci e l'alta quota. Tornato in Italia, al successo professionale come giornalista e presentatore ha unito quello personale di sportivo, grazie anche alla partnership con la Grappa Bocchino che lo ha voluto testimonial di numerosi spot e che gli ha permesso di sperimentare lo skeleton, l'iceboat e di salire sulla punta del Cervino. Alcune di queste imprese gli sono valse fratture o momenti di panico, ma lui non si è mai fermato di fronte al mondo bianco e l'esperienza al Polo Nord del 2001, quando aveva 77 anni, lo dimostra.
La montagna, in tutte le sue forme, è stata la scenografia della sua vita. Per questo Vivalda Editori, da oltre 25 anni autorevole punto di riferimento nell'editoria di montagna, gli ha dedicato un libro che è stato presentato a Cervinia lo scorso dicembre in occasione dell'inaugurazione di una statua che ritrae il presentatore-sciatore che ha trascorso molto del suo tempo libero proprio qui. Il successo di Sempre più in alto, la montagna secondo Mike Bongiorno è testimoniato dalla sua presentazione a trasmissioni TV del calibro di Che tempo che fa, I fatti vostri e TG3 Piemonte. Le pagine scorrono veloci e al racconto si uniscono le testimonianze degli amici e della famiglia che hanno vissuto con lui esperienze indimenticabili in alta quota. Ricca e documentata è anche la sezione iconografica che ritrae Mike in versione sportiva.
Un libro da leggere tutto d'un fiato, magari dopo una giornata sugli sci.


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...